Stadio Antonino Pio
Lo Stadio di Antonino Pio è uno dei più grandi dell’antichità. Riportato alla luce sulla via Domiziana nell’ottobre 2008 grazie ad una campagna di scavi finanziata dalla Regione Campania, questo monumento fu fatto costruire nella seconda metà del II sec. d.C. da Antonino Pio per onorare la memoria dell’imperatore Adriano (suo padre adottivo) morto a Baia nel 138 d.C.
Adriano, infatti, prima di ottenere la sepoltura a Roma, fu seppellito inizialmente proprio lì dove oggi sorge lo Stadio (nei pressi di una delle ville di Cicerone) e dove in sua memoria furono organizzati giochi ginnici e musicali chiamati con il nome greco di Eusebeia.
Lo Stadio, che misurava 300 metri per 70, è stato frequentato almeno fino agli inizi del IV secolo d.C. (prima di essere quasi completamente sommerso da una forte alluvione e di diventare poi parte di un ampio insediamento rurale in seguito al sollevamento del piano di calpestio) presenta la classica pianta rettangolare con un lato breve curvo e l’altro (riservato alla partenza degli atleti, leggermente curvilineo) su cui si sono successivamente concentrate numerose campagne di scavo. La zona dello Stadio fu interamente sepolta a seguito dell’eruzione del Monte Nuovo, avvenuta nel 1538, ad eccezione delle parti più alte della cavea e dell’ambulacro che furono inglobate, agli inizi del XIX secolo, in una masseria.
Stadio di Antonino Pio (english version)
The Stadium of Antoninus Pius is one of the largest in antiquity. Unearthed on Via Domiziana in October 2008 thanks to an excavation campaign financed by the Campania Region, this monument was built in the second half of the 2nd century A.C. by Antoninus Pius to honor the memory of the emperor Hadrian (his adoptive father) who died in Baia in 138 A.C.Hadrian, in fact, before obtaining burial in Rome, was initially buried right there where the stadium stands today (near one of the Cicero’s villas) and where gymnastic and musical games called with the Greek name of Eusebeia were organized in his memory .
The Stadium, which measured 300 meters by 70, was frequented at least until the beginning of the 4th century A.C. (before being almost completely submerged by a heavy flood and then becoming part of a large rural settlement following the lifting of the walking surface) has the classic rectangular plan with a short curved side and the other (reserved for the start of the athletes , slightly curvilinear) on which numerous excavation campaigns have subsequently concentrated. The Stadium area was completely buried following the eruption of Monte Nuovo, which took place in 1538, with the exception of the highest parts of the cavea and the ambulatory which were incorporated into a farmhouse at the beginning of the 19th century.