Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (6^sezione), con la sentenza 276/2023, ha rigettato il ricorso della società Cultura e Natura s.r.l per l’annullamento della delibera di Giunta numero 130 del 2 agosto 2022, di proposta al Consiglio Comunale di revoca del bando per l’affidamento della gestione del rione Terra predisposto dall’Amministrazione Figliolia.
La sentenza ha accolto tutte le tesi difensive del Comune, sottolineando in primis la posizione non consolidata del ricorrente, in quanto non aggiudicatario. Viene riconosciuta la legittima rivalutazione dell’interesse pubblico in quanto, tra l’altro, l’intervento di revoca non incide su “attribuzione di vantaggi economici”, che avrebbero potuto riguardare, semmai, eventuali aggiudicatari definitivi.
In secondo luogo, la sentenza riafferma i principi già sanciti dalla giurisprudenza sul potere di revoca, tenendo conto delle preminenti ragioni di salvaguardia del pubblico interesse che, anche in questo caso, è stato alla base delle scelte effettuate.
Il Giudice, inoltre, ha espressamente evidenziato i profili di criticità del bando dell’Amministrazione Figliolia, alla luce dei principi nazionali di favor partecipationis, di par condicio e di trasparenza, essendo stata prevista la successiva possibilità di un ampliamento della concessione ad altri ambiti del rione Terra non oggetto della procedura di gara adottata ed ancora in fase di completamento.
Alla luce della valutazione espressa dal Giudice Amministrativo, il Comune di Pozzuoli avrebbe potuto, anziché procedere con la revoca attraverso una nuova valutazione dell’interesse pubblico, disporre l’annullamento del precedente bando per motivi di legittimità.
Il Comune ha ottenuto anche il ristoro delle spese di giudizio determinate in € 3000 oltre accessori di legge.
“Questa sentenza – commenta il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni – dimostra che avevamo ragione nel merito, nel metodo e nella tempistica. La delibera di Giunta è stato il primo atto della mia Amministrazione, alla luce delle criticità già emerse. Il rione Terra non può essere trattato come un bene privato, ma va restituito alla comunità con procedure trasparenti e accessibili a tutti, nell’interesse esclusivo di Pozzuoli e dei cittadini puteolani. L’apertura alla città durante le festività natalizie ha registrato uno straordinario numero di presenze, dimostrando le eccezionali potenzialità dell’antica rocca quale attrattore turistico-ricettivo da cui partire per il rilancio economico ed occupazionale dell’intera area flegrea. Siamo al lavoro per la creazione di un’apposita struttura comunale che, in tempi brevi, predisporrà i bandi per l’affidamento definitivo di botteghe, bar, ristoranti e alberghi, con la gestione diretta del Comune”.